060608

Natura e archeologia si fondono nel complesso della Villa di Livia a Prima Porta sulla via Flaminia. La villa, amatissima residenza della moglie di Augusto, costituisce un classico esempio delle abitazioni extra-urbane concepite come proprietà terriera destinata sia ad attività produttiva sia a residenza di riposo e di otium, inteso come allontanamento dalle frenetiche attività cittadine, unito al desiderio di coltivare studi ed interessi, di godere del panorama della campagna e della vegetazione. La Villa di Livia a Prima Porta, appariva sontuosa con i giardini lussureggianti e il lauretum, utilizzato per le corone dei trionfi imperiali. Al riparo da sguardi indiscreti Livia curava un piccolo giardino in cui coltivava le piante officinali per le sue tisane. In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2019 la Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma aderisce con l’apertura sabato 21 e domenica 22 settembre della Villa dell’Imperatrice dalle 9.30 alle 13.30 e sarà emozionante entrare nelle stanze private di Livia e di Augusto ancora oggi riconoscibili.