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Sgombro a teatro

Data: da 13/03/20 a 06/06/20

Orario

13 (sospeso) e 27 marzo, 10 aprile, 27 maggio, 6 giugno 2020
Ore 20.00

Cancellate fino a domenica 8 marzo le attività del Teatro Torlonia e sospesa fino alla scadenza del DPCM la normale programmazione.

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Via Lazzaro Spallanzani, 1/a
Zona: Quartiere Nomentano (Roma nord)
All'interno del Parco di Villa Torlonia

Informazioni

Biglietti
€ 10,00 intero  - € 8,00 ridottto
Per chi vede entrambi gli spettacoli nella stessa sera biglietto € 8,00 (a titolo)

Biglietti per la serata del 6 giugno € 15,00 intero - € 12,00 ridotto

La programmazione potrebbe subire modifiche o annullamenti. Si consiglia di verificare il sito e/o la pagina facebook del teatro.

Contatti

Descrizione

Sgombro a teatro

Cos’è Sgombro? Una serata di teatro comico o una comunità di attori e spettatori? Forse entrambe le cose. In una manciata di stagioni Sgombro ha radunato attorno a sé un gruppo di autori-attori tra i più interessanti della scena romana di oggi, drammaturghi e performer che lavorano sulla comicità, sull’ironia, ma interpretando i grandi temi del presente: la precarietà, il senso dell’arte e Roma, una città in perenne decadenza che continua a partorire genialità artistiche come forma di resistenza. Non è stand up comedy, ma vero e proprio teatro comico: una rivista teatrale contemporanea, che intercetta alcune delle voci più interessanti della nuova drammaturgia.

13 marzo ore 20.00
46 Tentativi Di Lettera A Mio Figlio
di e con Claudio Morici
In 46 Tentativi Di Lettera A Mio Figlio l’obiettivo è spiegare a suo figlio il senso della vita e soprattutto il perché della separazione dei genitori, con lettere scarabocchiate, falsi ricordi, amici alcolizzati e peluche che illustrano la crisi di coppia, tra il monologo comico, il reading letterario e il radiodramma.

27 marzo ore 20.00
Wanderwoman
scritto e diretto da Arianna Dell'Arti
con Paola Michelini
musiche Giuliano Taviani
Wanderwoman è un monologo tragicomico che racconta il percorso bizzarro di una donna costretta a fare in conti con il lato osceno di sé per riuscire a voltare pagina dopo un tradimento.

a seguire

Il tempo stinge
Brevi monologhi contro l’affanno
uno spettacolo di Davide Grillo
disegno luci Valerio Camelin
Il tempo stinge – una constatazione. Non miglioriamo, tutt’altro. Cresciamo pensando alla vita come una continua evoluzione e scopriamo che non è così, è solo la cornice teorica ad essere ottimista. Il tempo matura i suoi frutti che poi però vanno a male. Il tempo stinge è una serie di monologhi tragicomici che hanno in qualche modo a che fare con il tempo, il suo trascorrere, il rapporto seccante che se ne crea, gli affanni connessi e altre nefandezze.

10 aprile ore 20.00
La vita è belva
di e con Daniele Parisi e Ivan Talarico
Monologhi, canzoni, poesie e dialoghetti amorali. Questi gli ingredienti dello spettacolo tragicomico di Parisi e Talarico, che provano a sgretolare certezze, ostinandosi a cercare una vita migliore nel posto sbagliato. Il tentativo è di convincervi che il tramonto è l'alba di una nuova notte, che i quadrati sono cerchi spigolosi e che le lacrime sono il modo migliore che hanno gli occhi di sudare. Vi lasceranno i loro problemi e andranno a casa più leggeri.

27 maggio ore 20.00
Cuoro
di e con Gioia Salvatori
“Che cos'è l'amore?”
Sdraiata su un divano, al centro di un giardino immaginario, la protagonista passa in rassegna sé stessa, rinarra favole, miti e modelli femminili, fa e disfa le sue considerazioni e per ogni conclusione, prova una nuova via di fuga. Il risultato è un girotondo che è anche un po' una festa, un tentativo di condurre a casa se stessi, le proprie imperfezioni e quelle dell'altro, le incongruenze ma anche l'umanità che esse portano con sé.

a seguire

Luisa, uno sguardo oltralpe
Teatronovela con attori, pupazzi e umorismo
di Marco Ceccotti, Simona Oppedisano, Francesco Picciotti
con Marco Ceccotti e Francesco Picciotti
Lo spettacolo raccoglie il materiale comico più sperimentale e anarchico che il collettivo Nano Egidio ha scritto in quasi 10 anni di onorevole carriera. Luisa, uno sguardo Oltralpe è uno sceneggiato teatrale che con il giusto equilibrio di cattiveria e tenerezza oltre a narrare vicende solo apparenti surreali come l’amore tra umani e pupazzi, si interroga sul ruolo e sull’importanza del genere comico e umoristico.

6 giugno ore 20.00
Sgombro, varietà tragicomico
Con Giovan Bartolo Botta, Nano Egidio, Davide Grillo, Claudio Morici
Daniele Parisi, Gioia Salvatori, Ivan Talarico e altri
Varietà teatrale che da quattro anni riempie mensilmente il Nuovo Cinema Palazzo, è divenuto ormai uno degli eventi culturali più attesi della capitale. Un presentatore e un pianoforte fanno da cornice ad un susseguirsi di interventi dai linguaggi sempre diversi, nuovi e originali. Un salotto intellettuale laico e tragicomico

Data di ultima verifica: 05/03/20 15:44
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