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F. Poulenc La voix humaine

Data: 23/10/19

Orario

23 ottobre 2019 ore 18.00

La direzione artistica può apportare modifiche al programma

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Via Columbia, 1
Zona: Torrenova (Roma est)
Facoltà di Lettere e Filosofia - Università di Tor Vergata

Informazioni

Biglietto: € 12,00
Biglietto ridotto: € 8,00
Studenti: € 5,00
Studenti Universitari: € 5,00

Biglietti per i singoli concerti:
intero € 12, ridotto € 8, studenti € 5
Info: tel. 06 3236104 - info@romasinfonietta.it

Tessera UNIMusica: ha il costo di € 12,00 ed è riservata agli studenti dell’Università di Roma “Tor Vergata”. Permette di partecipare a tutti i concerti in abbonamento fino ad esaurimento dei posti.

Contatti

Telefono: 06 3236104 - 06 32111712 - 339 8693226

Descrizione

Direttore Francesco Lanzillotta
Voce Lavinia Bini

Orchestra Roma Sinfonietta

Programma:
F. Poulenc La voix humaine
F. Lanzillotta Invenzioni rapsodiche


Il secondo concerto presenta un capolavoro del teatro musicale del Novecento, il monodramma La voix humaine di Poulenc: ne è protagonista Lavinia Bini e è diretto da una delle migliori bacchette della nuova generazione, Francesco Lanzillotta, che ha già un ragguardevole curriculum internazionale. Oltre che direttore Lanzillotta è compositore e presenta anche una sua creazione, Invenzioni rapsodiche

Apre il concerto un capolavoro del teatro musicale del Novecento, La voix humaine di Francis Poulenc su testo di Jean Cocteau. Questo monodramma in un atto è la telefonata di una donna al suo amante: sentiamo soltanto la voce di lei, una donna innamorata, mentre le risposte fredde e distaccate con cui lui la respinge possiamo soltanto intuirle dal tono che prendono le parole di lei, che esprimono il suo disinganno, il suo dolore e la sua disperazione. È un un monologo nevrotico e frantumato, che palesa la fragilità emotiva della protagonista di questa storia d’amore basata su bugie patetiche e ricatti meschini, banale e anche squallida, ma non per questo meno tragica. Nonostante sia totalmente privo di azione, questa “tragedia lirica” di Poulenc e Cocteau coinvolge profondamente l’ascoltatore nel piccolo ma grande dramma di una donna sola e abbandonata, che la freddezza di un mezzo di comunicazione come il telefono rende ancor più crudele.

Ne è protagonista Lavinia Bini, una giovane cantante che sta percorrendo una brillante carriera artistica: ha cantato in importanti teatri italiani (tra cui Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Comunale di Bologna, Petruzzelli di Bari, Regio di Torino) e stranieri (Théâtre des Champs-Élysées di Parigi, Colòn di Buenos Aires e vari altri teatri in Germania, Belgio e Austria) con grandi direttori come Riccardo Muti e grandi registi come Pier Luigi Pizzi.

Francesco Lanzillotta, uno dei più affermati direttori italiani della giovane generazione, si è conquistato un ruolo di primo piano nel panorama musicale internazionale; è anche compositore e nella seconda parte del concerto dirige le sue Invenzioni Rapsodiche, un brano del 2018, che “viaggia - come dice l’autore stesso - attraverso diversi generi musicali, dal contemporaneo all'improvvisazione jazzistica, in cui ritmo e melodia vengono declinata attraverso le varie estetiche”.
Nato a Roma, dopo gli studi al Conservatorio “Santa Cecilia” Francesco Lanzillotta si è perfezionato a New York e Madrid. Ha diretto in alcuni dei più importanti teatri italiani, fra i quali La Fenice di Venezia, San Carlo di Napoli, Maggio Musicale Fiorentino e Massimo di Palermo. Nel suo curriculum figurano inoltre Zurigo e Mosca, Dresda e Pechino, Seoul e Amburgo, Valencia e Brisbane.

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Data di ultima verifica: 18/10/19 10:58
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