Pompei 79 d.C. Una storia romana
Orario
La mostra è rimandata a data da definirsi che sarà tempestivamente comunicata sui canali ufficiali
Ospitato in
Indirizzo
Informazioni
La mostra è visitabile al II ordine del Colosseo con entrambe le tipologie di biglietto: 24h – Colosseo, Foro Romano, Palatino e Full Experience, nella formula con arena e/o con sotterranei.
La prenotazione è obbligatoria
Le prevendite di biglietti e servizi del Parco archeologico del Colosseo sono aperte settimanalmente, ogni lunedì per la settimana successiva.
Tutte le informazioni su costi e prenotazioni https://parcocolosseo.it/visita/orari-e-biglietti/
Contatti
Descrizione
Pompei 79 d.C. Una storia romana
Una storia mai tentata prima del lungo rapporto tra Roma e Pompei, che prova a restituire in maniera compiuta il complesso dialogo che lega le due realtà più famose dell’archeologia italiana, dalla Seconda guerra sannitica all’eruzione del 79 d.C. Un racconto dall’alto valore scientifico, basato sulla ricostruzione delle relazioni sociali e culturali rintracciabili in particolare attraverso la ricerca archeologica.
La mostra, con i suoi quasi 100 reperti, arricchita da video e proiezioni virtuali, è suddivisa in tre grandi sezioni – la fase dell’alleanza, la fase della colonia romana, il declino e la fine –, intervallate da intermezzi dedicati a due momenti cruciali che hanno segnato la lunga storia di Pompei: l’assedio romano dell’89 a.C. e il terremoto del 62 d.C., fino all’evento distruttivo del 79 d.C. che segna l’oblio del centro vesuviano mentre Roma si avvia a divenire una metropoli senza precedenti.
La mostra, curata nel progetto di allestimento e nella grafica da Maurizio di Puolo, è promossa dal Parco archeologico del Colosseo con l’organizzazione di Electa e si è avvalsa della collaborazione scientifica del Parco archeologico di Pompei e del Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
L’esposizione è stata ideata e curata da Mario Torelli, il grande archeologo recentemente scomparso. La mostra vuole essere anche l’occasione per ricordare la sua lunga attività di studioso del mondo antico a tutto campo, intellettuale impegnato e padre fondatore della nuova scuola archeologica italiana.