Leonardo a Roma. Influenze ed eredità
Orario
Dal 4 ottobre 2019 al 12 gennaio 2020
dal lunedì alla domenica ore 10.00 alle ore 19.00 (ultimo ingresso ore 17.00)
chiuso il martedì
Inaugurazione 3 ottobre 2019
Ospitato in
Indirizzo
Informazioni
Il biglietto unico per tutte le iniziative è acquistabile presso la Villa Farnesina, via della Lungara 230.
Per i gruppi (da 15 a max 25 persone) prenotazione obbligatoria e uso obbligatorio degli auricolari.
Tariffe
biglietto ordinario € 15
biglietto ridotto over 65 , insegnanti , Icom , Fai € 12
biglietto studenti € 10
Aperture straordinarie su richiesta della Villa Farnesina: solo il martedì
VISITE GUIDATE SU PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Tutti i sabati e le domeniche ore 10.30 (inglese); ore 12.00 (italiano); ore 16 (italiano)
Gruppi max di 25 persone
Contatti
Descrizione
Tema dell’esposizione è quello della permanenza di Leonardo e dei suoi assistenti a Roma, articolato intorno alle influenze che l’artista subì ed esercitò nella città. L’artista soggiornò infatti a Roma in Vaticano, tra il 1513 e il 1517, al seguito del fratello di papa Leone X (1513-21), Giuliano dei Medici, prima di partire per la Francia dove avrebbe concluso la sua esistenza.
In mostra è affrontato in particolare il rapporto di Leonardo con Raffaello Sanzio negli anni del soggiorno romano, le reciproche influenze e la ricettività dai modelli classici con i quali entrambi dialogarono. Nella splendida cornice degli affreschi di Raffaello (Loggia di Galatea e Loggia di Psiche) si mettono a confronto infatti la Gioconda Nuda della Fondazione Primoli, opera di bottega derivata da una composizione di Leonardo, con alcuni dei ritratti femminili di Raffaello e i modelli iconografici antichi da cui entrambi gli artisti trassero forse ispirazione.
Il tema dell’eredità è analizzato invece presentando una selezione di opere da soggetti leonardeschi, quali la Leda e il cigno e il San Giovanni Battista, dei musei romani, opere di allievi diretti e indiretti, alcune mai considerate nelle loro relazioni né collegate significativamente con la produzione di Leonardo.
Mostra cura di Roberto Antonelli e Antonio Forcellino patrocinata e finanziata dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e da Intesa Sanpaolo ed è realizzata dall’Accademia Nazionale dei Lincei e dalla Fondazione Primoli.