060608


Giornata nazionale degli alberi: Dono e Dialogo

Data: 21/11/17

Orario

Informazioni

Modalità di partecipazione: Ingresso libero

Contatti

Descrizione

L’Unione Induista dona a Piazza Capranica tre alberi per una riqualificazione urbana eco-sostenibile
La piantumazione alle ore 11.30 alla presenza degli esponenti dell’Ente religioso e delle Istituzioni locali

Come già annunciato pubblicamente lo scorso 18 ottobre, presso il Senato della Repubblica, durante il Convegno "Dono e Dialogo, dall'India al cuore d'Italia", svoltosi in occasione della festività del Dipavali, l’Unione Induista Italiana ha pensato di  donare alcune piante alla Città di Roma. Proprio nell’ambito della Giornata Nazionale degli Alberi, martedì 21 novembre, nel cuore del centro storico, a piazza Capranica, luogo strategico per la sua ubicazione e la bellezza artistica. A partire dalle 11.30, due piante di arancio e una di limone collocate nei vasi che recintano l’area pedonale della piazza accompagnate da una targa in ottone che ricorda l’importanza del rispetto dell'ambiente e della natura, tematica molto cara all'Unione Induista Italiana, di cui essa stessa si è fatta attiva promotrice in questi anni, avviando e partecipando a numerose iniziative ecologiche sia di dibattito culturale sia di intervento presso i templi indù e le comunità associate a livello nazionale.

La cerimonia è accompagnata da letture di poesie del premio nobel per la letteratura Rabindranath Tagore.

Partecipano:
Sabrina Alfonsi, presidente Municipio I;
Franco di Maria Jayendranatha, presidente Unione Induista Italiana;
Svamini Hamsananda Ghiri, vice presidente Unione Induista Italiana;
un Rappresentante dell'Ambasciata dell'India a Roma;
Pierluigi Sassi, Presidente di Earth Day Italia;
rappresentanti dei Templi indù di Roma e di Lavinio e Terracina (LT);
Centro Ayurveda-Ma;
Associazione Ecologica Romana;
Associazione Amico Giardiniere; 
Professione Biodinamica;
Green Friends Italia;
Yogananda Ashram.

Presenti inoltre i bambini della Scuola Primaria Gianturco.

L’iniziativa si inserisce nell'ambito degli eventi di riqualificazione del verde urbano e degli spazi pubblici previsti nell’intera giornata nella Capitale, evidenziando in particolar modo l'importanza del patrimonio arboreo che, per sua stessa "natura", è simbolo di generosità e soggetto che dona a sua volta: l'ombra, il riparo, l'ossigeno o i frutti o i fiori. Nella cultura indiana, inoltre, l'albero riveste carattere di sacralità, simboleggia la fertilità e la vita stessa per il supporto che le offre. Anche nell'antica Roma si usava piantare alberi dedicandovi cerimonie pubbliche. Alcuni commercianti della Piazza hanno già espresso la  propria disponibilità a contribuire alla cura delle piante, quale segnale di attenzione condivisa allo spazio pubblico.

Per questa iniziativa sono previsti anche dei doni di piantine di Tulsi, sacre per la tradizione induista, a diversi templi indù dislocati in diverse regioni d'Italia.

Segue, domenica 26 novembre al Teatro Verde di Roma (ore 21.00, ingresso ad offerta libera), un concerto con la presenza straordinaria di Satyananda Das Baul, mistico e cantastorie della tradizione Baul, la corrente spirituale che unisce indissolubilmente spiritualità e arte, mistica e poesia. La tradizione in oggetto ha in Bangladesh importanti radici, ed è molto popolare anche in Bengala Occidentale e nel resto del mondo.  Satyananda Das Baul (voce, strumenti a corde) si esibisce con Hori Dasi (cembali Kartal) su Lalon Giti (mistico vissuto in Bangladesh tra XIX e XX secolo) e canti Baul, accompagnati da Igor Orifici al flauto bansuri e per una presentazione alla comunità italo-bengalese sul contesto musicale e culturale ed eventualmente traduzioni dei canti per il pubblico italiano.

Attività correlate

Eventi e spettacoli › Musica
Data: 26/11/17
Data di ultima verifica: 17/11/17 11:21
©2007 - Roma Versione classica