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Istituto Centrale per la Grafica - Calcografia e Gabinetto delle Stampe

Tipologia: Museo statale, Museo storico-artistico

Indirizzo

Indirizzo: Via della Stamperia, 6
Zona: Rione Trevi (Quirinale-Tritone-Barberini) (Roma centro)
Palazzo Poli

Contatti

Orario

Per gli orari e le modalità di visita consultare il > sito ufficiale

A disposizione di studiosi e ricercatori una serie di servizi per rendere accessibile il patrimonio delle proprie collezioni. Per informazioni consultare il > sito

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Descrizione

L’Istituto Nazionale per la Grafica nasce nel 1975 dall’unione della Calcografia Nazionale, di eredità pontificia, e del Gabinetto Nazionale delle Stampe, le cui antiche tradizioni contribuiscono a determinare il profilo specialistico dell’Istituto. Nel 2008, tale unificazione scientifica si è tradotta nella riunione in un’unica sede: gli edifici contigui di Palazzo Poli e della Calcografia sono entrati in comunicazione logistica e, contemporaneamente, le distinte collezioni si sono unificate.

Dal 10 dicembre 2014 l’Istituto assume la denominazione di Istituto centrale per la grafica (DPCM 29 agosto 2014, n.171, art.30). È dotato di autonomia speciale dal 15 settembre 2015.
Le collezioni di matrici, stampe, disegni, video d’artista e fotografie sono affiancate da laboratori specializzati nel restauro e da una stamperia di secolare esperienza.

Nei 45 anni di attività l’Istituto ha svolto un costante lavoro di promozione della ricerca sulle proprie collezioni, anche attraverso l’attività espositiva e la collaborazione con istituti analoghi in ambito internazionale, definendo la centralità del suo ruolo in Italia per quanto riguarda lo studio, la conservazione e la fruizione delle opere grafiche.

La collezione calcografica ha origine dalla raccolta dei De Rossi, famiglia di stampatori operante nell’ambiente romano del XVII secolo.
Tale raccolta, in cui erano già confluite diverse altre dei più importanti editori romani del ‘500, fu acquistata nel 1738 dallo Stato Pontificio che vi istituì la Calcografia Camerale. Divenuta Regia nel 1870 e Nazionale con la nascita della Repubblica, la Calcografia ha attualmente sede nel palazzo ottocentesco progettato dal Valadier.
Conserva 23.000 matrici che vanno dal XVI al XX secolo: oltre al Fondo De Rossi sono presentii fondi Canova, Camuccini, Volpato, Carrà e Morandi. Duemila lastre di rame sono di grandi incisori come Piranesi e Ingres.
Sono esposti anche stampe, strumenti per l'incisione, macchinari e antichi torchi. La stamperia, pur non svolgendo attività continua come un tempo, è tuttora attiva.
L’Istituto possiede un archivio fotografico documentario e una fototeca storica con una presenza di artisti fra i più rappresentativi nella storia della fotografia ottocentesca italiana.

Il restauro architettonico di Palazzo Poli, che fa da sfondo ad uno dei monumenti simbolo della città, la Fontana di Trevi, ha permesso di riunire in una sola sede le raccolte e i servizi dell’Istituto Nazionale per la Grafica, articolate tra la Calcografia e il Gabinetto delle Stampe. È in questo spazio che l’Istituto realizza la sua attività espositiva, fase conclusiva di ricerche e studi sulle collezioni, su singoli artisti e su temi monografici nell’ambito delle specifiche competenze dalla sua origine ad oggi, o promozione di attività grafica per artisti contemporanei, italiani o stranieri, che vogliano cimentarsi con i torchi storici della Stamperia.

Sede centrale

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Data di ultima verifica: 01/02/21 09:21
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