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Fontana di Monte Cavallo

Tipologia: Fontane

Indirizzo

Indirizzo: Piazza del Quirinale
Zona: Rione Trevi (Quirinale-Tritone-Barberini) (Roma centro)

Contatti

Descrizione

La fontana è detta anche "dei Dioscuri", i mitici gemelli, figli di Zeus e Leda, qui raffigurati nell’atto di trattenere due possenti cavalli. Prima del 1589 le statue, copie romane di originali greci del V secolo a.C. provenienti dalle Terme di Costantino, erano rivolte verso l’edificio ora occupato dal Palazzo della Consulta, ed erano disposte parallele tra di loro. Non essendo visibili dal quadrivio delle Quattro Fontane, papa Sisto V Peretti (1585-1590) pensò di spostarle più indietro, in modo da chiudere armonicamente lo scenario della Strada Pia (odierna Via XX Settembre) dalla parte del colle Quirinale. L’incarico fu affidato a Domenico Fontana, il quale arretrò i Dioscuri girandoli verso il palazzo del Quirinale e allineandoli a poca distanza l’uno dall’altro; di fronte alle statue fu inoltre eretta una fontana ornata con gli stemmi di Sisto V.Nel 1782, durante il pontificato di Pio VI Braschi (1775-1799), l’architetto Antinori, riprendendo il progetto di Alessandro VII Chigi (1655-1667) che prevedeva di divaricare il gruppo dei Dioscuri per erigervi nel mezzo l’obelisco proveniente dal Mausoleo di Augusto, fece smontare la fontana di Sisto V. Antinori propose inoltre di porre tra i Dioscuri una nuova fontana, costituita da una vasca di granito che si trovava allora in campo vaccino e fungeva da abbeveratoio per gli animali. I lavori per la costruzione di questa nuova fontana furono interrotti dalle vicende napoleoniche e ripresi nel 1816, quando Pio VII Chiaramonti (1800-1823) incaricò Raffaele Stern di portarli a termine. La vasca del campo vaccino, dissepolta e restaurata da Carlo Fea, fu finalmente posta in opera nel 1818, sorretta dal suo antico piedistallo al centro di una larga piscina a fil di terra.Della precedente fontana di Sisto V costruita da Domenico Fontana non si hanno più tracce; probabilmente andò distrutta durante gli interventi dell’Antinori.

Sottoposta a restauro è stata inaugurata il 31 marzo 2016.

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Vedi anche

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